artista

Jacopo Sansovino

(1486 - 1570)

Jacopo Tatti detto il Sansovino. In scultura si ripropone di trasporre le esperienze luministiche della pittura veneta forzando l'uso del segno e facendo slittare, spezzandoli, i piani delle figure. L'attività in cui si esprime meglio è però l'architettura dove con l'uso del bugnato, o con le modulazioni ritmiche di vuoti e pieni, raggiunge degli effetti di vibrazione luminosa paragonabili a quelle del Tiziano in pittura.

 
Jacopo Sansovino, la Zecca  
1535, canal Grande - Venezia Jacopo Sansovino
 Cinquecento 
Jacopo Sansovino, palazzo Corner  
1537 Jacopo Sansovino
 Cinquecento 
Jacopo Sansovino, libreria Marciana  
1537 - Venezia Jacopo Sansovino
 Cinquecento 
Jacopo Sansovino, Madonna col Bambino e San Giovannino  
1537, loggetta del campanile di San Marco - Venezia Jacopo Sansovino
 Cinquecento 
Jacopo Sansovino, deposizione nel sepolcro  
1545, porta della sacrestia di San Marco - Venezia Jacopo Sansovino
 Cinquecento 
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