artista

Madame Yevonde

(1893 - 1975)

Nata a Streatham, a sud di Londra (1893-1975) da una ricca famiglia, Yevonde Cumbers ebbe la tipica infanzia felice della classe media di quel tempo: dopo aver frequentato una scuola moderna e progressista fu mandata, all'età di soli 15 anni, presso una scuola-convento in Belgio. Fu qui e successivamente a Parigi che scoprì la più grande passione della sua vita: "il movimento delle suffragette". Pur non vivendo lo stile di vita in apparenza "liberato" della sua famosa contemporanea Lee Miller, i principi delle suffragette rimasero una forte motivazione nel suo lavoro, incoraggiandola ad esaminare la condizione sociale e sessuale delle donne ad un livello che rimase ineguagliato dalle altre fotografe dell'epoca. Convinta che l'indipendenza fosse la cosa più importante della vita, decise, alla giovane età di 17 anni, di iniziare una carriera che le avrebbe garantito una completa autonomia professionale e finanziaria. Avviò così il suo primo studio fotografico a Londra nel 1914 e il suo lavoro fu enormemente influenzato dal fatto di aver frequentato, durante l'infanzia, teatri e feste in costume. L'approccio barocco e qualche volta surreale dei suoi soggetti, combinato al suo interesse per la condizione femminile ed il ruolo dei sessi le consentì di diventare in breve tempo una fotografa non convenzionale e molto apprezzata; imparò, anche, ad utilizzare le richieste di clienti aristocratici e sofisticati ricostruendo per loro, nelle sue fotografie, un mondo fittizio d'incanto e bellezza. A lungo costretta dalle limitazioni del bianco e nero, Yevonde cominciò a creare immagini a colori nei primi anni '30, lottando passionalmente contro il generale scetticismo verso la validità del colore quale strumento delle belle arti. Una famosa massima del direttore artistico Alexei Brodovitch sentenzia che "la produzione creativa di ogni fotografo raramente si estende a periodi superiori ai sette anni". Questo, in effetti, potrebbe essere il caso della Yevonde che raggiunse i primi traguardi nel settore della fotografia sperimentale a colori nel 1932 e vide spegnersi repentinamente la sua celebrità all'inizio della seconda Guerra Mondiale. Tra le opere presenti in mostra ve ne sono alcune della serie "Dee", ovvero ritratti idealizzati di signore dell'alta società che impersonano figure mitologiche greche e romane. La difesa della causa femminile e l'esplorazione del modo in cui le donne trasgrediscono i ruoli sociali prescritti sono evidenti nelle foto di archetipi femminili, reali o immaginari: idoli delle scene, contadine, spose-Madonna. Anche il travestimento è un mezzo per indagare la condizione sociale delle donne: famosi sono i suoi autoritratti dove reinventa se stessa in guisa di diversi personaggi. Gli studi di nudi di donna, invece, erano motivati sia dall'interesse per la natura equivoca della sessualità femminile sia dal tentativo di imitare la tecnica di Man Ray "che trattava il corpo nudo come un oggetto sul quale sperimentare luci e ombre". Anche le foto di braccia, gambe e mani con tatuaggi vennero realizzate più per uno studio personale che commerciale. Saranno, inoltre, esposte in mostra, le sue famose fotografie pubblicitarie e le nature morte surreali. Tutte le sue tavole esposte sono stampe ottenute con trasferimento di pigmenti Permaprint da negativi originali su lastra di vetro, ad eccezione di una, stampata con lo stesso procedimento da una diapositiva a colori. Opere della mostra di Mestre 2001: The Hon. Mrs Bryan Guinness (lady Diana Mosley) come Venere dalla serie 'Dee', 1935 Dorothy, duchessa di Wellington come Ecate dalla serie 'Dee', 1935 Mrs Charles Sweeny (Margaret, duchessa di Argyll) come Elena di Troia dalla serie 'Dee', 1935 Mrs Edward Mayer come Medusa dalla serie 'Dee', 1935 Mrs Michael Balcon come Minerva dalla serie 'Dee', 1935 Lady Milbanke come Pentesilea, regina delle Amazzoni dalla serie 'Dee', 1935 Mrs Richard Hart-Davis come Andromeda dalla serie 'Dee', 1935 Mrs Richard Hart-Davis come Ariele dalla serie 'Dee', 1935 Lady Campbell come Niobe dalla serie 'Dee', 1935 Lady Bridgett Poulett come Aretusa dalla serie 'Dee', 1935 Mrs Anthony Eden come la Musa della Storia dalla serie 'Dee', 1935 Eileen Hunter (Mrs Ward Jackson) come Didone dalla serie 'Dee', 1935 Mrs Donald Ross come Europa dalla serie 'Dee', 1935 Miss Susan Bligh come Calipso dalla serie 'Dee', 1935 Mrs Longdon come Persefone dalla serie 'Dee', 1935 Gertrude Lawrence come la Musa della Commedia dalla serie 'Dee', 1935 Ciminiera di nave, Queen Mary, 1936 L'altare cattolico realizzato da Kenneth Shoesmith nel salone del Queen Mary, 1936 Installazione di un pannello decorativo in vetro verde di Walter Gilbert, Queen Mary, 1936 Anna Zinkeisen decora il salone da ballo del Queen Mary, 1936 Doris Zinkeisen decora il Verandah Grill del Queen Mary, 1936 Sala da gioco della prima classe, Queen Mary, 1936 Cocktail bar della classe turistica, Queen Mary, 1936 Cocktail bar del salone panoramico, Queen Mary, 1936 Ragazza di campagna. Pubblicità della lanolina per Thomas Christy & Co. Modella: V. Tester Liquori, ca. 1933 Natura morta senza titolo (bolle e pesce di vetro), ca. 1933 Cavolo rosso e foglie, ca. 1933 Nudo senza titolo, ca. 1933 Modella: Gillian John Nudo senza titolo (in ginocchio), ca. 1933 Modella: Gillian John Senza titolo, 1933 Modella: Betty Cowell Natura morta senza titolo, ca. 1934 Jimmy la scimmia, ca. 1934 Il leone gentile I, 1934 Il leone gentile II, 1934 Fungo, 1934 Gigli, ca. 1935 Foto pubblicitaria senza titolo (figura su stoffa), ca. 1935 Natura morta - Tempo libero, 1936 Ragazza con gamberetti - foto pubblicitaria, ca. 1936 Ritratto di Vivien Leigh, 1936 Natura morta - Orchidea, 1937 Operaia in estate, 1937 Modella: Joan Richards Sgranando i piselli - foto pubblicitaria, 1937 Modella: Rosemary Chance Fuochi d'artificio, 1937 Modella: Joan Mather Studio per la copertina della rivista Woman and Beauty, 1937 Modella: Inez Masters Foto pubblicitaria senza titolo (calze), 1938 Ritratto di pilota (Jill Thomas), 1938 Pubblicità per l'autonoleggio Daimler, 1938 Senza titolo (ragazza con bersaglio), 1938 Modella: Edwina Rademeyer Natura morta con busto di Venere, 1938 Natura morta - luglio, 1938 Natura morta con testa di Nefertiti, 1938 Studio di tatuaggio I (mani femminili e albero da frutto), 1938 Studio di tatuaggio II (uomo che fa un nodo), 1938 Studio di tatuaggio III (mani maschili e femminili che tirano una fune), 1938 La vetrina di Jäger, 1938 Ragazza edoardiana - foto pubblicitaria, 1938/39 Studio per la copertina di Natale della rivista Eve's Journal, 1938 Pubblicità per Glyco-Thymoline, 1939 Pubblicità per i sali Eno, 1939 Crisi, 1939 Autoritratto con immagine di Ecate, 1940

 
Madame Yevonde, Lady Bridget Poulett as Arethusa
1935 Madame Yevonde
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